Programma elettorale

ELEZIONI AMMINISTRATIVE SAN GIOVANNI VALDARNO

8 E 9 GIUGNO 2024

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

CANDIDATO A SINDACO VITTORIO TINAGLI

LISTA CENTRODESTRA PER SAN GIOVANNI VALDARNO

ABSTRACT

Il programma amministrativo del candidato a Sindaco Vittorio Tinagli, sostenuto dalla lista di centrodestra per San Giovanni Valdarno, propone un nuovo volto per la città basato su scelte giuste, coerenti e funzionali, con un'attenzione particolare alla sicurezza, al coinvolgimento dei cittadini e alla valorizzazione del territorio. La trasparenza e la partecipazione dei cittadini sono promosse attraverso consultazioni e percorsi partecipativi. Si propone un potenziamento della videosorveglianza per garantire la sicurezza cittadina. Le politiche sociali mirano a garantire la tutela dei diritti e dei servizi, con particolare attenzione alle fasce più deboli. In ambito fiscale si propone una modulazione della pressione fiscale e una lotta all'elusione e all'evasione dei tributi. Per l'istruzione e la cultura si propone il potenziamento delle infrastrutture e delle opportunità formative. Le politiche per lo sviluppo territoriale e il turismo mirano a valorizzare le risorse locali e a promuovere l'attrattività turistica. Le politiche sanitarie si concentrano sull'accessibilità ai servizi e sulla riduzione delle diseguaglianze di salute. Si punta a favorire il coinvolgimento dei giovani nel mondo del lavoro e della partecipazione civica. Le politiche per lo sport e il tempo libero mirano a sostenere le associazioni sportive dilettantistiche e a promuovere l'inclusione sociale attraverso la pratica sportiva. Infine, si propone una riqualificazione urbana e una gestione sostenibile del territorio, con un'attenzione particolare alla manutenzione, alla viabilità e al decoro urbano.

SOMMARIO

1. Trasparenza e Partecipazione

2. Videosorveglianza - Sicurezza Cittadina

3. Politiche Sociali, Familiari, Anziani

4. Tributi Locali e Bilancio

5. Istruzione e Cultura

6. Commercio e Artigianato - Attività Produttive

7. Sviluppo Territoriale e Turismo

8. Politiche Sanitarie

9. Politiche Giovanili

10. Sport e Tempo Libero

11. Lavori Pubblici, Viabilità ed Urbanistica, Decorso e Manutenzione

1. TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE

L'operato dell'Amministrazione deve garantire ai cittadini di San Giovanni Valdarno la consapevolezza e la partecipazione attiva nelle decisioni amministrative. I principi di trasparenza e di informazione preventiva, stabiliti dalla legge, insieme all'avvio di percorsi partecipativi per le questioni più rilevanti, costituiranno la base del comportamento amministrativo dell'attuale amministrazione di Centrodestra.

A tal fine, è necessario promuovere:

Lo sviluppo di forme di consultazione e partecipazione dei cittadini su questioni amministrative rilevanti attraverso canali sia telematici che non, garantendo che i dati siano accessibili a tutti, indipendentemente dal livello di informatizzazione.

Facilitare l'accesso dei cittadini ai servizi comunali.

Semplificare le procedure amministrative attraverso una riduzione della burocrazia, compatibilmente con le leggi nazionali. La burocrazia rappresenta un ostacolo allo sviluppo economico della città, sia per le nuove imprese che desiderano investire, sia per chi gestisce già un'attività esistente.

2. VIDEOSORVEGLIANZA - SICUREZZA CITTADINA

L'Amministrazione si impegnerà a proteggere i cittadini adottando tutte le misure necessarie per prevenire comportamenti e attività illegali e illegittime.

A questo scopo, verrà implementato un controllo più rigoroso del territorio tramite videosorveglianza ai punti di ingresso e di uscita del comune di San Giovanni Valdarno e del centro storico, con funzioni di dissuasione e contrasto alla criminalità, che favorisca la collaborazione tra le forze dell'ordine (Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, Polizia Municipale).

Questo sarà realizzato attraverso:

L'implementazione di un sistema di videosorveglianza e monitoraggio delle aree sia nel centro storico che nelle zone periferiche, con l'obiettivo principale di aumentare il livello di sicurezza e di scoraggiare atti vandalici e criminosi.

La valutazione, in collaborazione con le organizzazioni sindacali e la struttura tecnica, della possibilità di stabilire un turno serale di sorveglianza da parte della Polizia Municipale.

L'emissione di specifiche Ordinanze Comunali e regolamenti volti a contrastare l'accattonaggio, l'imbrattamento delle superfici, l'abusivismo commerciale, il sovraffollamento degli alloggi e le occupazioni irregolari.

3. POLITICHE SOCIALI

La nostra Amministrazione si impegnerà fermamente a garantire la protezione dei diritti dei cittadini, con un focus specifico sull'ampliamento e il miglioramento dei servizi socio-sanitari ed educativi, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione.

Una priorità sarà l'istituzione all'interno della Giunta Comunale di una delega specifica alle politiche familiari e l'inserimento del Comune di San Giovanni Valdarno nella rete nazionale dei "Comuni amici della famiglia".

La logica dei servizi sociali sarà orientata verso il sostegno anziché l'assistenzialismo. Saranno promosse o favorite iniziative quali:

Prestiti d'onore, in base al reddito, per giovani coppie per affrontare i compiti genitoriali.

Incentivi e aggiornamenti del contratto a canone agevolato per giovani coppie.

Revisione delle tariffe di accesso ai servizi a domanda individuale (mensa scolastica, nido comunale) in base alle fasce di reddito ISEE, con particolare attenzione alle famiglie con più figli a carico e residenti a San Giovanni Valdarno da più tempo, con criteri premiali.

Assegnazione degli appartamenti popolari con premialità basate sul possesso della residenza nel comune da almeno 5 anni, basso reddito e mancanza di proprietà immobiliari.

Promozione di contributi per le forniture di luce, acqua e gas per le fasce deboli, con criteri simili a quelli per l'assegnazione delle case popolari.

Apertura di nuove strutture per l'infanzia anche attraverso il coinvolgimento di privati.

Fornitura di spazi alle associazioni che contribuiscono allo sviluppo sociale e culturale della città e dei giovani, nel rispetto della legalità.

Prevenzione del disagio infantile e giovanile, con sostegno dai servizi di volontariato e copertura delle attività di recupero pomeridiano dei ragazzi fino all'orario di termine del lavoro dei genitori.

Implementazione di politiche comunali e sovracomunali per le fasce deboli della popolazione e gli anziani.

Agevolazione dell'associazionismo locale e del volontariato, anche per attività di soccorso sanitario e centri anziani.

Contributo comunale per le spese di trasporto dei disabili verso strutture scolastiche, sportive e riabilitative.

Potenziamento e coordinamento dei servizi che permettono alle famiglie di prendersi cura dei propri cari, incluso l'abbattimento delle barriere architettoniche cittadine. Per garantire ciò, promuoveremo la mappatura delle rampe di accesso, controlli sull'effettiva accessibilità dei luoghi pubblici e contributi per superare le barriere architettoniche su immobili privati abitati da persone con disabilità permanenti.

4. TRIBUTI LOCALI E BILANCIO

L'azione amministrativa nel campo fiscale sarà guidata da principi di collaborazione preventiva e trasparenza informativa con il contribuente, specialmente durante le fasi di applicazione e riscossione delle imposte. Questo approccio mira a garantire un'ampia trasparenza e chiarezza.

In questo contesto, è evidente che:

Le risorse attuali sono limitate e richiedono una pianificazione oculata che identifichi le priorità e le potenziali aree di risparmio. Una programmazione attenta che ridistribuisca il carico fiscale in base a criteri di equità e solidarietà sociale, nel rispetto delle normative vigenti, può favorire una maggiore flessibilità nell'applicazione delle imposte locali, evitando aumenti indiscriminati e disuguaglianze.

Di conseguenza, è necessario:

Modulare la pressione fiscale tenendo conto soprattutto delle necessità delle famiglie in situazioni disagiate e delle imprese che necessitano di sostegno tramite interventi mirati.

Rivedere le tariffe della Tari cercando di limitarne l'incremento percentuale attraverso politiche capaci di individuare soluzioni alternative e aumentare le entrate del comune senza gravare sui cittadini.

5. ISTRUZIONE E CULTURA

Con l'obiettivo di potenziare il settore dell'istruzione, si prevede di:

Migliorare la sicurezza degli edifici scolastici attraverso controlli regolari e, se necessario, interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, con l'obiettivo di conformarli ai rigorosi standard di sicurezza sismica e antincendio.

Per quanto riguarda il segmento 0-6 anni, si favorirà l'accesso agli asili nido a costi contenuti, come previsto dalla normativa, tramite l'accesso ai finanziamenti regionali dedicati.

Si valuterà l'integrazione delle strutture per la prima infanzia, attualmente gestite esclusivamente a livello comunale, con nuove aperture di iniziative private.

Altri interventi includeranno:

Il potenziamento dell'insegnamento delle lingue e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Il sostegno e l'ampliamento dell'offerta formativa, tenendo conto delle esigenze locali e adattando le esperienze educative per fornire una formazione professionale specifica, utile per le aziende del territorio.

Il potenziamento dei percorsi post-scolastici, attraverso la proposta di istituire un Istituto

Tecnico Superiore (ITS) nel Valdarno, focalizzato su settori professionali chiave per lo sviluppo economico, al fine di formare tecnici specializzati in aree strategiche e creare scuole ad alta tecnologia integrate con il tessuto produttivo locale.

Il potenziamento delle strutture museali cittadine, con incontri strutturati con figure di spicco del mondo della cultura (scrittori, poeti, pittori, musicisti, storici, giornalisti) presso la Biblioteca comunale e/o il Museo delle Terre Nuove.

6. COMMERCIO E ARTIGIANATO - ATTIVITÀ PRODUTTIVE

L'impresa riveste un ruolo cruciale nello sviluppo economico e sociale della comunità. È imperativo che l'iniziativa economica privata sia sostenuta e incoraggiata dall'amministrazione comunale, che deve agire come facilitatore, semplificando le procedure amministrative e migliorando il rapporto con le imprese.

Le attività nel centro storico, che costituiscono il cuore dell'economia locale, devono essere protette attraverso interventi che agevolino il carico fiscale, con riduzioni o esenzioni di IMU, TASI e TARI per le nuove iniziative imprenditoriali, anche quelle giovanili, compatibilmente con le risorse disponibili. In generale, si promuoverà una semplificazione delle pratiche amministrative a livello comunale.

Le imprese, sia produttive che commerciali, devono essere prioritarie nell'attenzione dell'amministrazione pubblica, che deve assumere il ruolo di "amica delle imprese" e garantire la qualità che l'economia moderna talvolta trascura.

Sarà incoraggiata l'apertura di nuove attività di ristorazione nel centro storico per ravvivarlo e renderlo più sicuro. Per proteggere i residenti, potrebbero essere previsti contributi per l'installazione di dispositivi fonoassorbenti nelle attività commerciali, al fine di ridurre eventuali disturbi alla comunità.

La nuova Amministrazione si impegnerà a lavorare con i proprietari per migliorare il decoro della città di San Giovanni Valdarno, esplorando le migliori soluzioni di intervento.

Considerando la tradizione produttiva della città, legata anche alla Ferriera, saranno esaminate possibili opportunità di sviluppo in questo settore.

Riorganizzazione mercato settimanale, al fine di dare maggior visibilità agli ambulanti e controllare la regolarità dei banchi. Verifica sul sistema del mercato settimanale, migliorandone la qualità degli espositori e aumentando gli spazi l'uno dall'altro.

7. Politiche Sanitarie

Ci dedicheremo al concetto di "salute" con una visione del sistema sanitario e sociale che vada oltre il semplice benessere psicofisico dei cittadini, impegnandoci a ridurre le disuguaglianze di salute tra le famiglie più avvantaggiate e quelle meno fortunate. Benché l'organizzazione e la gestione dei servizi sanitari non ricadano sotto la competenza dei comuni, un sindaco non può essere considerato tale se non si occupa prioritariamente delle questioni legate alla salute e alla protezione sociale dei concittadini. Pertanto, è fondamentale l'azione dei comuni nel monitorare, proporre e rivendicare presso il livello regionale e le aziende sanitarie.

Collaboreremo strettamente con l'Azienda Sanitaria per garantire il funzionamento dell'assistenza territoriale, con la consapevolezza di soddisfare le esigenze degli anziani fragili e dei soggetti deboli, assicurando una risposta ai bisogni di una popolazione sempre più numerosa affetta da patologie croniche. L'integrazione socio-sanitaria cesserà di essere solo un concetto astratto se verrà adottato un approccio trasversale che tenga conto sia delle esigenze degli operatori pubblici che dei reali bisogni dei cittadini.

Nonostante si parli da anni di riduzione delle liste di attesa per le prestazioni ambulatoriali e gli interventi chirurgici, persistono ancora forti criticità, soprattutto a causa della carenza di risorse umane. È necessario adottare soluzioni pragmatiche e manifestare la volontà, da parte dell'Azienda Sanitaria e della Regione, di investire risorse per aumentare il numero di medici e operatori sanitari. Vigileremo costantemente affinché venga sempre garantito un elevato livello di assistenza e una risposta adeguata alle esigenze di salute dei cittadini.

8. POLITICHE GIOVANILI

È essenziale promuovere un approccio che incoraggi l'interesse dei giovani per le questioni del lavoro e della partecipazione civica.

A questo scopo:

È importante creare opportunità di contatto tra il mondo del lavoro e i giovani, anche tramite l'ambiente scolastico, al fine di agevolare la loro familiarità e formazione, organizzando eventi che favoriscano l'incontro tra le imprese e le università.

È fondamentale avvicinare i giovani alle migliori pratiche di coinvolgimento civico, collaborando con le associazioni locali per offrire tali servizi.

9. SPORT E TEMPO LIBERO

Le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD) rappresentano un pilastro fondamentale della nostra comunità, promuovendo l'inclusione sociale, la salute e il benessere attraverso la pratica sportiva. Nel nostro programma politico, ci impegniamo a sostenere attivamente queste realtà, riconoscendo il loro ruolo cruciale nel tessuto sociale e nella formazione dei nostri cittadini.

Per garantire lo sviluppo e la crescita delle ASD e delle SSD, intendiamo adottare le seguenti misure:

Finanziamenti adeguati: Destineremo risorse finanziarie adeguate per sostenere le attività delle ASD e delle SSD, garantendo che abbiano accesso a fondi sufficienti per l'organizzazione di eventi, l'acquisto di attrezzature e lo sviluppo delle infrastrutture sportive.

Accesso equo e inclusivo: Promuoveremo l'accessibilità alle ASD e alle SSD per tutte le fasce della società, con particolare attenzione ai giovani, agli anziani e alle persone con disabilità. Favoriremo politiche di inclusione che eliminino le barriere economiche, culturali e fisiche che potrebbero limitare la partecipazione.

Supporto alla formazione e al volontariato: a seguito della riforma dello sport, si è reso necessario assistere ed investire nella formazione, degli istruttori, degli allenatori e dei dirigenti delle ASD e delle SSD, riconoscendo il loro ruolo cruciale nella guida e nell'educazione degli atleti. Inoltre, promuoveremo il volontariato nel settore sportivo, valorizzando il contributo prezioso dei volontari alla comunità.

Collaborazione tra settore pubblico e privato: Favoriremo partenariati tra enti pubblici, aziende private e organizzazioni non profit per sostenere le ASD e le SSD. Attraverso queste collaborazioni, potremo ottimizzare l'utilizzo delle risorse e offrire opportunità più ampie per lo sviluppo sportivo.

Trasparenza e buon governo: Promuoveremo la trasparenza e l'efficienza nella gestione delle ASD e delle SSD, garantendo un adeguato controllo e monitoraggio delle attività finanziarie e amministrative. Sosterranno l'adozione di pratiche di buon governo che assicurino l'integrità e la responsabilità nell'operato delle organizzazioni sportive.

In definitiva, ci impegniamo a creare un ambiente favorevole allo sviluppo delle ASD e delle SSD, riconoscendo il loro valore intrinseco per la nostra comunità e lavorando per assicurare che tutti abbiano l'opportunità di beneficiare dei valori positivi dello sport."

10. LAVORI PUBBLICI, VIABILITÀ ED URBANISTICA, DECORO E MANUTENZIONE

Ci impegneremo a evitare la realizzazione di opere inutili e faraoniche, concentrandoci invece sulla manutenzione e sulla riqualificazione urbana per favorire un'edilizia di qualità e rispettosa dell'ambiente.

In particolare, ci occuperemo di:

Aggiornare e rinnovare lo strumento urbanistico per disciplinare la ricomposizione degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi della città e del territorio.

Garantire la possibilità di ampliamenti del patrimonio esistente e variazioni di destinazione d'uso dei manufatti, in base alle richieste dei cittadini e alla legge.

Promuovere un'edilizia concertata, consentendo al Comune di acquisire la proprietà di alcuni appartamenti in cambio di opere di urbanizzazione, per fornire soluzioni abitative temporanee.

Migliorare la viabilità e avviare la ricerca di finanziamenti attraverso bandi regionali, nazionali e comunitari per progetti di sviluppo comunale.

Studio per la ristrutturazione delle aree verdi pubbliche vicino al centro storico e lungo la strada San Giovanni - Montevarchi.

Valorizzare gli accessi alla città con arredi verdi, percorsi pedonali e ciclabili.

Promuovere una mobilità sostenibile favorendo l'uso della bicicletta e migliorando le reti ciclabili e i collegamenti tra le aree.

Garantire la manutenzione e l'incremento dell'impianto di illuminazione pubblica per aumentare la sicurezza.

Preservare il decoro urbano e promuovere pratiche di riduzione dei rifiuti attraverso il riciclo, il riuso e l'economia circolare.

Per le aree pubbliche:

Monitorare il servizio di pulizia e la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani.

Potenziare gli orari di apertura del centro di raccolta comunale e introdurre un sistema di premialità in TARI per gli utenti che ne usufruiscono.

Migliorare il sistema di raccolta differenziata e introdurre telecamere per monitorare eventuali violazioni.

Attivare il servizio di ritiro di manufatti in cemento amianto per le utenze domestiche.

Promuovere campagne di sensibilizzazione per contrastare l'abbandono di rifiuti nelle aree pubbliche.

Dotare le zone centrali della città di panchine e fioriere per migliorare gli spazi pubblici.

San Giovanni Valdarno e i suoi quartieri: Oltrarno, Fornaci, Bani, Porcellino-Ponte alle Forche, Gruccia, Lucheria e Pruneto

San Giovanni Valdarno e le sue frazioni: Badiola e Vacchereccia Fattoria

San Giovanni Valdarno, 10/05/2024

Vittorio Tinagli

Candidato alla carica di Sindaco

(lista Centrodestra per San Giovanni Valdarno) FDI-LEGA-FI-NOI MODERATI